Il consiglio di amministrazione di A2A Spa (la multi-utility italiana che opera nei settori ambiente, energia, calore) sotto la presidenza di Marco Patuano, ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2020. «I dati preliminari del 2020 – commenta l’amministratore delegato Renato Mazzoncini – confermano la capacità e la solidità del Gruppo A2A: in un anno caratterizzato dall’emergenza sanitaria, con uno scenario energetico fortemente penalizzante, siamo riusciti a mantenere stabile la nostra redditività operativa e a contribuire allo sviluppo del Paese tramite investimenti a livelli record (+18% rispetto al 2019), la maggior parte dei quali coerenti con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Il Piano Industriale, presentato lo scorso gennaio, poggia su solide basi e ha una chiara visione del futuro».
L’Ebitda Ordinario (Margine Operativo Lordo Ordinario) pari a 1,19 miliardi di euro, risulta in linea rispetto al risultato registrato nell’anno precedente.
La contrazione della Business Unit Energia, verificatasi nella prima parte dell’anno – dovuta principalmente a uno scenario energetico molto debole e mitigato, solo parzialmente, da accorte politiche di copertura – è stata seguita da un deciso recupero nel Q4 sia nel segmento Generazione sia nel Retail (+263 mila clienti nel mercato libero rispetto al 31 dicembre 2019). Si aggiungono gli ottimi risultati nella BU Ambiente. L’Ebitda (Margine Operativo Lordo) si attesta a 1,20 miliardi di euro (1,23 miliardi di euro nel 2019).
Gli investimenti sono pari a 738 milioni di euro, in crescita di 111 milioni rispetto ai livelli già elevati registrati nel 2019 (pari a 627 milioni di euro).